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al testo di Sara Cristofori
La Cuccia *
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Ridammi il tuo balcone fiorito di giunchiglie rifammi poi sentire il canto della cincia e lasciami lambire i piedi dal Fondillo. Verrò lassù vedrai nella tua terra magica ci baceremo presto nei boschi con i funghi e ancora e poi ancora nei prati con le fragole. Ci abbraccerà serena "La Cuccia" tua odorosa di legna nel camino.
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Nando
- 16/08/2014 21:22:00
[ leggi altri commenti di Nando » ]
Uno dei grandi doni della poesia è lamore, che riveste di parole; nei versi di un poeta, qui sei tu, rivive il lettore ciò che ha perduto per sempre, oppure ciò che mai ha vissuto pur desiderandolo. Penso le parole siano "angeli" della sera, a volte buoni compagni nelle solitudini, a volte sono angeli di ombre, che lasciano desolati.
Ciao Sara
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Lorenzo Mullon
- 16/08/2014 19:15:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
è una cuccia innamorata della realtà innamorata dellodore della legna che non ha bisogno di altro o Altro se non di presenza
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